Farmaci, alimenti e stili di vita

A cosa fare attenzione quando si i prendono medicinali? Non solo ad una cattiva conservazione ma anche a cosa mangiamo e cosa beviamo, un rischio spesso sottovalutato perché legato alla routine della vita quotidiana e che non associamo alla terapia che si sta seguendo. Eppure l'assunzione di alcuni cibi o bevande mentre si stanno prendendo farmaci può causare delle interazioni, per fortuna in genere non tali da compromettere l'efficacia della terapia o da rappresentare un pericolo per la salute.
La prima regola è di non bere mai bevande alcoliche: le reazioni possono essere molto pericolose. Poi ci sono cibi o bevande che possono rallentare l'assorbimento dei principi attivi e ridurre quindi l'efficacia del medicinale.

Nei casi in cui ci siano interferenze con il cibo, il farmaco deve essere preso a stomaco vuoto, e cioè almeno mezz'ora prima o due ore dopo l'assunzione del cibo. In genere se il medico raccomanda di prendere il medicinale prima dei pasti, significa che si deve assumere da mezz'ora prima del pasto a poco prima di iniziare a mangiare. Se il farmaco può essere preso indipendentemente dai pasti, invece, vuol dire che non esistono interazioni e che il medicinale può essere assunto in qualsiasi momento della giornata. È sempre bene, quando si inizia una cura, informare il medico su terapie già in atto (se ce ne sono) e chiedere consigli su eventuali cibi da evitare durante il trattamento.