Peste suina

La peste suina classica e la peste suina africana sono malattie infettive contagiose, che colpiscono il maiale domestico e il cinghiale. Benché siano caratterizzate da sintomi clinici e lesioni molto simili, sono causate da due virus completamente diversi. Entrambe le malattie sono presenti in Sardegna da molti anni, tuttavia la peste suina africana ha avuto ed ha tuttora un impatto molto più significativo rispetto alla peste suina classica. La peste suina africana è una malattia altamente contagiosa e ad esito per lo più infausto, caratterizzata da lesioni emorragiche della cute e dei parenchimi.
La peste suina africana (PSA) è stata descritta per la prima volta nel 1921, in Kenya; nel 1957 è stata segnalata in Portogallo, proveniente dall'Africa mediante rifiuti alimentari trasportati per via aerea. Negli anni successivi la malattia si è diffusa nell'intera penisola Iberica e nel 1978 ha fatto la sua comparsa in Sardegna.
L'agente eziologico della PSA è un virus che appartiene alla famiglia Asfaviridae genere Asfivirus; è provvisto di envelope, ovvero di un capside proteico che contiene l'acido nucleico, costituito da DNA. E' particolarmente resistente a valori estremi di pH ed alle alte temperature. L'attività infettante persiste 18 mesi a temperatura ambiente e fino a 7 anni a 4°C. Una caratteristica peculiare del virus è rappresentata dall'incapacità a stimolare la formazione di anticorpi neutralizzanti, il che costituisce un importante ostacolo tecnico alla preparazione di vaccini efficaci contro la malattia.
Nelle zone temperate risultano recettivi al virus il suino domestico e il cinghiale nei quali si osservano i quadri clinici caratteristici della malattia. Nelle zone tropicali il virus della PSA è stato isolato da diverse specie di suidi selvatici quali il Phacochoerus, Potamochoerus e Hylochoerus, che di norma subiscono una infezione subclinica e che pertanto possono essere considerati come ospiti di riserva, o portatori asintomatici della malattia. La malattia non è trasmissibile all'uomo.