Movimento è vita: interventi per l’incremento dell’Attività Fisica
CAGLIARI, 16 MARZO 2012 - La sedentarietà … nuoce gravemente alla salute: l’organizzazione Mondiale della Sanità riferisce che ogni anno muoiono oltre due milioni di persone per inattività fisica. Per questo, l'Assessorato regionale alla Sanità e all'assistenza sociale della Regione Sardegna ha avviato il progetto "Movimento è vita": interventi per l’incremento dell’Attività Fisica nella popolazione pre-diabetica, sovrappeso e obesa. Al fine di realizzare gli obiettivi previsti dal Piano regionale di Prevenzione 2010 - 2012, nel Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della ASL di Cagliari è stata istituita un'equipe di Medicina dello Sport di cui fanno parte il medico dello sport, il diabetologo, il nutrizionista, l’igienista, lo psicologo e i laureati in scienze motorie, che opererà sui soggetti prediabetici in stretta collaborazione con i Servizi di Diabetologia/Endocrinologia. Il pregetto, realizzato grazie anche al contributo dell'Assessorato allo Sport del Comune di Cagliari e della Provincia di Cagliari, prevede interventi su ragazzi in età scolare appartenenti agli istituti di Cagliari e hinterland per pervenire l'obesità e su persone adulte pre-diabetiche.
La misura di questo problema è nota da tempo, ma negli ultimi anni sta assumendo dimensioni incontrollabili. L’adozione di uno stile di vita salutare, dove la corretta alimentazione e la regolare attività fisica sono elementi inscindibili, può contribuire al miglioramento della salute. L’attività fisica rappresenta lo strumento ideale per prevenire i rischi metabolici non solo negli adulti ma anche nei bambini e negli adolescenti. Recenti dati epidemiologici riferiti alla SARDEGNA dimostrano che all’età di 11 anni il 49% dei ragazzi e il 41% delle ragazze svolgono una regolare attività fisica, a 15 anni soltanto il 25% delle ragazze pratica regolare attività fisica (dati HBSC 2009). Intervenire nell’età pre-adolescenziale diventa quindi di primaria importanza. Pertanto è stato attivato, nell’ambito del progetto, un intervento da attuarsi sui bambini che frequentano la scuola media che prevede un incremento di tre ore settimanali di attività fisica, oltre quelle già inserite nei programmi scolastici.
Nell’età adulta, solo il 45 % dei soggetti tra i 18 e i 69 anni risultano fisicamente attivi (dati PASSI 2009).
Seguire una corretta alimentazione ricca di frutta e verdura, fare regolarmente attività fisica/sportiva, non fumare, significa poter prevenire alcune tra le patologie più frequenti del nostro tempo.
La sedentarietà determina sovrappeso, obesità e può portare all’insorgenza del DIABETE di tipo 2 (2TDM) e alle gravi complicanze cardiovascolari tipiche della patologia: infarto miocardico, ictus, ipertensione arteriosa, dislipidemie, amputazioni, cecità, insufficienza renale, etc.
L’inattività fisica, il sovrappeso, l’obesità soprattutto quella viscerale, possono determinare il rialzo dei valori della glicemia sia a digiuno che dopo OGTT (curva da carico), situazione che nel tempo può provocare l’insorgenza del Diabete tipo 2. Questa condizione è infatti definita PREDIABETE.
Esercizio fisico elisir di lunga vita quindi, anti aging per eccellenza, ma anche potente medicina da utilizzare nei modi e nei tempi dovuti e con una gradualità e progressione tali da determinare un sicuro miglioramento della “fitness metabolica” in chi pratica movimento strutturato.
L’esercizio fisico è diventato, senza nessuna ombra di dubbio, il migliore “farmaco “ in grado di prevenire e curare tante malattie come il diabete tipo 2 che sta assumendo i caratteri di una vera e propria “epidemia” con previsioni catastrofiche sia per quanto riguarda la percentuale di persone colpite che per i costi sociali e sanitari che si dovranno affrontare.
Il progetto nella ASl di Cagliari
Al fine di rendere operativi nella ASL di Cagliari i progetti del Piano Regionale di Prevenzione 2010-2012, è stata istituita, all’interno del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica diretto dal Dott. Giorgio Carlo Steri, una Equipe di Medicina dello Sport di cui fanno parte il medico dello sport, il diabetologo, il nutrizionista, l’igienista, lo psicologo e i laureati in scienze motorie, che opererà sui soggetti prediabetici in stretta collaborazione con i Servizi di Diabetologia / Endocrinologia. La collaborazione e interazione con i Responsabili dei suddetti Centri è determinante per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto.
Questi Servizi avranno il compito di individuare ed arruolare le persone prediabetiche, allo scopo di attivare un percorso di riabilitazione metabolica, dove i singoli gruppi di persone saranno coordinati e seguiti costantemente da personale specializzato presente nell’Equipe di Medicina dello Sport, ed eseguiranno una adeguata e strutturata attività fisica oltre a ricevere adeguate informazioni sull’ adozione di stili di vita salutari.
“Fitness Metabolica”
Il progetto, che ha preso il via nel mese di gennaio, consiste nella partecipazione ad una attività fisica strutturata e supervisionata dall’Equipe di Medicina dello Sport che si prende carico dell’utente dall’inizio alla fine del progetto prevista per dicembre 2012. Nell’arco di questo periodo le persone coinvolte, oltre a condividere una esperienza gratificante,saranno sottoposte a periodici controlli, compresi quelli iniziali, che valuteranno il livello di attività e di capacità fisica, la composizione corporea in massa magra,massa grassa, acqua, circonferenza addominale, l’indice di massa corporea, la misura del consumo di ossigeno, la determinazione della soglia anaerobica etc. Sempre nel rispetto di un progressivo allenamento, supervisionato sotto la costante presenza del personale specializzato dell’Equipe di Medicina dello Sport, l’attività fisica si effettua per tre volte la settimana in gruppi formati da 20 30 persone, presso le sedi prescelte condivise con i partecipanti che hanno modo di comunicare le loro disponibilità online attraverso il seguente indirizzo di posta elettronica: movimentovita@asl8cagliari.it.
L’attività di valutazione clinica si svolge presso l’ambulatorio che la ASL ha dedicato al progetto sito in Piazza De Gasperi c/o Palazzo Comunale nei locali del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica.
Per qualsiasi informazione rivolgersi al Servizio tel. 0706094728 – 0706094724.
Hanno preso parte attiva al progetto:
Dott. Giorgio Carlo Steri
Dott.ssa Simonetta Santus
Dott.ssa Annarita Pintore
Dott.ssa Andreina Puddu
Dott.ssa Maria Antonietta Ziccheddu
Dott. Francesco Loy
Dott. Luigi Minerba
Dott. Franco Cabasino
Sig.ra M. Carmela Loddo
Dott.ssa Simonetta Picci
Dott. Gianmario Satta
Dott.ssa Lucia Cugusi
Dott. Giuseppe Attene
Dott.ssa Myosotis Massidda
Dott. Andrea Loviselli
Dott.ssa Fernanda Velluzzi
Dott.ssa Simona Scano
Documenti allegati
- Brochure movimento è vita
- Manifesto movimento è vita
- Poster movimento è vita
- Depliant Movimento fronte
- Depliant Movimento retro
- Manifestazione di interesse
La misura di questo problema è nota da tempo, ma negli ultimi anni sta assumendo dimensioni incontrollabili. L’adozione di uno stile di vita salutare, dove la corretta alimentazione e la regolare attività fisica sono elementi inscindibili, può contribuire al miglioramento della salute. L’attività fisica rappresenta lo strumento ideale per prevenire i rischi metabolici non solo negli adulti ma anche nei bambini e negli adolescenti. Recenti dati epidemiologici riferiti alla SARDEGNA dimostrano che all’età di 11 anni il 49% dei ragazzi e il 41% delle ragazze svolgono una regolare attività fisica, a 15 anni soltanto il 25% delle ragazze pratica regolare attività fisica (dati HBSC 2009). Intervenire nell’età pre-adolescenziale diventa quindi di primaria importanza. Pertanto è stato attivato, nell’ambito del progetto, un intervento da attuarsi sui bambini che frequentano la scuola media che prevede un incremento di tre ore settimanali di attività fisica, oltre quelle già inserite nei programmi scolastici.
Nell’età adulta, solo il 45 % dei soggetti tra i 18 e i 69 anni risultano fisicamente attivi (dati PASSI 2009).
Seguire una corretta alimentazione ricca di frutta e verdura, fare regolarmente attività fisica/sportiva, non fumare, significa poter prevenire alcune tra le patologie più frequenti del nostro tempo.
La sedentarietà determina sovrappeso, obesità e può portare all’insorgenza del DIABETE di tipo 2 (2TDM) e alle gravi complicanze cardiovascolari tipiche della patologia: infarto miocardico, ictus, ipertensione arteriosa, dislipidemie, amputazioni, cecità, insufficienza renale, etc.
L’inattività fisica, il sovrappeso, l’obesità soprattutto quella viscerale, possono determinare il rialzo dei valori della glicemia sia a digiuno che dopo OGTT (curva da carico), situazione che nel tempo può provocare l’insorgenza del Diabete tipo 2. Questa condizione è infatti definita PREDIABETE.
Esercizio fisico elisir di lunga vita quindi, anti aging per eccellenza, ma anche potente medicina da utilizzare nei modi e nei tempi dovuti e con una gradualità e progressione tali da determinare un sicuro miglioramento della “fitness metabolica” in chi pratica movimento strutturato.
L’esercizio fisico è diventato, senza nessuna ombra di dubbio, il migliore “farmaco “ in grado di prevenire e curare tante malattie come il diabete tipo 2 che sta assumendo i caratteri di una vera e propria “epidemia” con previsioni catastrofiche sia per quanto riguarda la percentuale di persone colpite che per i costi sociali e sanitari che si dovranno affrontare.
Il progetto nella ASl di Cagliari
Al fine di rendere operativi nella ASL di Cagliari i progetti del Piano Regionale di Prevenzione 2010-2012, è stata istituita, all’interno del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica diretto dal Dott. Giorgio Carlo Steri, una Equipe di Medicina dello Sport di cui fanno parte il medico dello sport, il diabetologo, il nutrizionista, l’igienista, lo psicologo e i laureati in scienze motorie, che opererà sui soggetti prediabetici in stretta collaborazione con i Servizi di Diabetologia / Endocrinologia. La collaborazione e interazione con i Responsabili dei suddetti Centri è determinante per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto.
Questi Servizi avranno il compito di individuare ed arruolare le persone prediabetiche, allo scopo di attivare un percorso di riabilitazione metabolica, dove i singoli gruppi di persone saranno coordinati e seguiti costantemente da personale specializzato presente nell’Equipe di Medicina dello Sport, ed eseguiranno una adeguata e strutturata attività fisica oltre a ricevere adeguate informazioni sull’ adozione di stili di vita salutari.
“Fitness Metabolica”
Il progetto, che ha preso il via nel mese di gennaio, consiste nella partecipazione ad una attività fisica strutturata e supervisionata dall’Equipe di Medicina dello Sport che si prende carico dell’utente dall’inizio alla fine del progetto prevista per dicembre 2012. Nell’arco di questo periodo le persone coinvolte, oltre a condividere una esperienza gratificante,saranno sottoposte a periodici controlli, compresi quelli iniziali, che valuteranno il livello di attività e di capacità fisica, la composizione corporea in massa magra,massa grassa, acqua, circonferenza addominale, l’indice di massa corporea, la misura del consumo di ossigeno, la determinazione della soglia anaerobica etc. Sempre nel rispetto di un progressivo allenamento, supervisionato sotto la costante presenza del personale specializzato dell’Equipe di Medicina dello Sport, l’attività fisica si effettua per tre volte la settimana in gruppi formati da 20 30 persone, presso le sedi prescelte condivise con i partecipanti che hanno modo di comunicare le loro disponibilità online attraverso il seguente indirizzo di posta elettronica: movimentovita@asl8cagliari.it.
L’attività di valutazione clinica si svolge presso l’ambulatorio che la ASL ha dedicato al progetto sito in Piazza De Gasperi c/o Palazzo Comunale nei locali del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica.
Per qualsiasi informazione rivolgersi al Servizio tel. 0706094728 – 0706094724.
Hanno preso parte attiva al progetto:
Dott. Giorgio Carlo Steri
Dott.ssa Simonetta Santus
Dott.ssa Annarita Pintore
Dott.ssa Andreina Puddu
Dott.ssa Maria Antonietta Ziccheddu
Dott. Francesco Loy
Dott. Luigi Minerba
Dott. Franco Cabasino
Sig.ra M. Carmela Loddo
Dott.ssa Simonetta Picci
Dott. Gianmario Satta
Dott.ssa Lucia Cugusi
Dott. Giuseppe Attene
Dott.ssa Myosotis Massidda
Dott. Andrea Loviselli
Dott.ssa Fernanda Velluzzi
Dott.ssa Simona Scano
Documenti allegati
- Brochure movimento è vita
- Manifesto movimento è vita
- Poster movimento è vita
- Depliant Movimento fronte
- Depliant Movimento retro
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