SICURVIA: prevenzione degli incidenti stradali

ragazza
CAGLIARI, 21 NOVEMBRE 2012 - Gli infortuni stradali rappresentano un rilevante problema sanitario: l'ISTAT indica che oltre 120 decessi all'anno in Sardegna sono dovuti ad un incidente stradale, di cui molti giovani. Sulla base di questi dati allarmanti, il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della ASL di Cagliari nel 2011 ha avviato SICURVIA, un progetto che ha l'obiettivo di promuovere la cultura della sicurezza alla guida e di prumovere e organizzare eventi per la prevenzione degli incidenti stradali.
Proprio con questo scopo il 24 novembre 2012, nell'aula magna dell'Ospedale oncologico Businco, si terrà un corso di formazione per gli operatori delle Autoscuole con la prospettiva di coinvolgerli sia in una cascata formativa e sia nell’introduzione di argomenti di sicurezza stradale nei corsi per i neopatentati.
La giornata si aprirà alle ore 9 con con l'introduzione ai temi da parte del responsabile del servizio Igiene e Sanità Pubblica della ASL diCagliri, Giorgio Carlo Steri; si parlerà poi dell'epidemiologia degli infortuni stradali, degli effetti dell'alcol sulla guida e di come educare i giovani alle regole.
Poiché gli incidenti stradali fra i giovani all’uscita dei locali è una realtà sulla quale bisogna intervenire, è in atto un tentativo di portare nelle discoteche il messaggio che divertimento, compagnia e musica possono essere disgiunti dall’utilizzo delle bevande alcoliche. Per tale motivo saranno coinvolti in SICURVIA alcuni gestori di discoteche, ritenuti moltiplicatori essenziali del messaggio di dissuasione all’utilizzo di bevande alcoliche.


I dati in Sardegna
Si è partiti con l’osservazione dei dati ISTAT che hanno indicato oltre 120 decessi all’anno nella nostra regione a causa di questi incidenti. Altre ricerche nazionali hanno inoltre dimostrato che gli incidenti stradali sono quasi sempre attribuibili a fattori di rischio comportamentali ed in particolare all’abuso di sostanze alcoliche. L'osservazione che negli incidenti stradali c’è un prevalente coinvolgimento di persone giovani e che oltre il 40% di giovani non limitano il consumo alcolico in prospettiva di guida di autoveicolo (studio ACI - CENSIS del 2009) ha dato l'avvio ad una ricerca nel nostro territorio.
Nell'indagine epidemiologica locale si è riservato particolare interesse per i giovani fino a 29 anni riscontrando che negli ospedali della ASL 8, nel 2010, sono stati ricoverati a causa di infortuni stradali ben 119 di questi giovani. Sempre nelle stesso periodo e nel territorio della ASL di Cagliari sono stati accertati ben 14 decessi di questi ragazzi (18 morti nel 2009).
Le informazioni del fattore di rischio “alcol” nella ASL 8 di Cagliari sono pervenute dal Sistema di Sorveglianza PASSI, realizzato sempre nel Servizio di Igiene e Sanità Pubblica. Il PASSI ha indicato come il 58,3% della popolazione aziendale è consumatrice di bevande alcoliche, con una marcata prevalenza per i giovani 18 - 24 anni. Fra i bevitori della nostra ASL il 10% riconosce di aver bevuto oltre il consentito nell’ora precedente all’utilizzo dell’automobile.
Preoccupante è stato il riscontro del 9,3% dei “binge" fra tutti i bevitori della ASL 8 di Cagliari; questi sono individui, principalmente concentrati nella fascia d'età 25-34 anni, avvezzi a consumare grandi quantitativi di bevande alcoliche in una sola occasione.

Obiettivi del progetto SICURVIA
L’analisi del contesto nazionale e locale ha indicato la particolare pericolosità del fattore di rischio alcol – guida, ha suggerito il target principale (ragazzi 14 - 18 anni) ed ha fornito le basi del quadro logico del Progetto indicandone gli obiettivi generali:
1.diffondere la cultura della sicurezza alla guida attraverso la riduzione di comportamenti a rischio (consumo di sostanze psicoattive legali e illegali, eccesso di velocità, non uso di dispositivi di sicurezza, stanchezza, etc);
2.progettare e organizzare interventi di prevenzione degli incidenti stradali in contesti aggregativi (luoghi del divertimento) ed educativi/formativi (autoscuole, scuole, ecc.).
Grande importanza è stata data alla ricerca ed creazione di una “rete delle alleanze” fra operatori sanitari e “moltiplicatori dell'azione preventiva” che, adeguatamente formati, favoriscono l’arrivo del messaggio educativo al target. La formazione dei docenti delle scuole superiori, già compiuta, ha prodotto l’attivazione di laboratori scolastici dove sono in corso attività creative e/o di ricerca sugli incidenti stradali con possibilità di brevi spot in cui gli studenti saranno protagonisti.

Come ogni progetto del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, anche SICURVIA ha una fase valutativa inizialmente basata sull’efficacia della formazione dei moltiplicatori, sulla condivisione del messaggio educativo e sul gradimento da parte del target. In un futuro non troppo lontano si spera di valutare il progetto più concretamente verificando la riduzione degli infortuni e delle morti per incidente stradale.


Scarica il programma della giornata di formazione