Avviso di disponibilità attribuzione incarichi provvisori

medico paziente
CAGLIARI, 11 LUGLIO 2013 - Dovendo l’Azienda dare applicazione all’Accordo Regionale sottoscritto in data 24/04/2013, si chiede ai medici incaricati a tempo indeterminato la disponibilità ad un aumento delle ore settimanali oltre il limite delle 24 ore fino ad un massimo di 38 ore.
Come stabilito dal comma 4 dell’Accordo in questione “i medici titolari di CA verranno graduati secondo la graduatoria unica regionale per la medicina generale vigente. I turni di servizio saranno assegnati sino al conseguimento delle 38 ore nel rispetto di equa distribuzione dei turni feriali, prefestivi e festivi”.
Ai sensi del comma 5 dell’Accordo “ il medico titolare di doppio incarico di Assistenza Primaria e di Continuità Assistenziale potrà mantenere l’incarico di Continuità Assistenziale a 38 ore settimanali, fino al raggiungimento di 350 scelte, sospendendo la possibilità di svolgere l’attività libero-professionale strutturata, prevista dall’art. 65, comma 10, ACN”.
Gli incarichi provvisori avranno di norma una durata di tre mesi.
Gli interessati ai suddetti incarichi dovranno far pervenire la domanda di disponibilità, redatta secondo il fac-simile predisposto, da inoltrare al Direttore U.O.C. Cure Primarie, Via Romagna 16 c/o “Cittadella della Salute” – Pad. C – 09127 CAGLIARI, entro e non oltre il 13 settembre 2013.
Le domande, debitamente sottoscritte a pena di nullità, potranno essere presentate secondo una delle seguenti modalità:
a)direttamente al Protocollo della U.O.C. Cure Primarie, negli orari di apertura dell’ufficio, entro e non oltre la data stabilita;
b)tramite servizio postale, esclusivamente a mezzo raccomandata A.R.; a tal fine farà fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante;
c)a mezzo di posta elettronica certificata (P.E.C.), nei termini sopra indicati, al seguente indirizzo: servizio.cureprimarie@pec.aslcagliari.it Si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte dell’interessato di casella di posta elettronica, a sua volta, certificata; non sarà pertanto ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC aziendale.

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