CagliarInforma: al via la IX edizione il 12 e il 13 ottobre 2013

CAGLIARI, 11 OTTOBRE 2013 - Si ripete anche quest’anno l’appuntamento cittadino con CagliarInforma, la manifestazione organizzata dalla Asl di Cagliari in collaborazione con il Comune di Cagliari, che si terrà il 12 e il 13 ottobre.
Gli eventi in programma per il week end sono stati presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa nella sala ex Giunta del Comune di Cagliari, alla presenza del dott. Carlo Lai e del dott. Luciano Carboni, responsabili rispettivamente dell’UU.OO. di Cardiologia e di Diabetologia del P.O. SS. Trinità, dell’assessore comunale ai Trasporti Mauro Coni, del Direttore sanitario della Asl di Cagliari, Ugo Storelli e del Presidente del Coni Comitato Regionale Sardegna Gianfranco Fara.

L’edizione del 2013, la nona, è dedicata alla salute dell’uomo: sabato 12 ottobre con inizio alle ore 9, presso la Sala Tola Sulis - Fiera Internazionale della Sardegna - si terrà il convegno dal titolo “Il potere dell’impotenza. La disfunzione erettile anticamera delle malattie cardiovascolari”.
Durante l’incontro si affronterà il tema delle patologie sessuali maschili e delle loro correlazioni con le malattie metaboliche e cardiovascolari. In particolare, gli esperti parleranno di disfunzione erettile (DE), di andropausa e di transessualità, delle terapie mediche e chirurgiche per la cura della disfunzione erettile.

Domenica 13 ottobre, invece, appuntamento per la passeggiata che si snoderà per le vie cittadine, con partenza alle ore 9 dal Mercato Ittico fino al Molo Ichnusa, lungo il Molo di Ponente e il Porto di Cagliari.
Il potere dell’impotenza
La cura maschile del sé ha raggiunto quasi il livello delle attenzioni femminili per il corpo, e neppure gli uomini accettano più la propria età anagrafica, affidandosi ai prodotti cosmetici, alla chirurgia estetica, alle palestre e ai centri benessere. Nonostante ciò, le patologie sessuali maschili costituiscono un importante capitolo della medicina dell’ultimo ventennio. L’interesse medico nei confronti di questo spinoso argomento è spinto anche dalla scoperta di farmaci in grado di curare la disfunzione erettile e di molecole innovative contenenti testosterone per curare la carenza di questo ormone (ipogonadismo).

La disfunzione erettile in particolare è un sintomo che affligge una parte consistente della popolazione maschile, in particolare nelle età avanzate. Tuttavia è una patologia spesso poco considerata o, ancora più frequentemente, costituisce un tema del quale non parlare a causa dell’imbarazzo: sempre più spesso sono infatti le mogli o le compagne a segnalare il problema al medico di fiducia, mentre gli uomini preferiscono evitare l’argomento.

La disponibilità di cure efficaci e con pochi effetti collaterali per la disfunzione erettile ha però stimolato, nell’ultimo decennio, un fervido interesse da parte del mondo sanitario sulla natura della disfunzione erettile e sulle sue comorbidità. E proprio la disfunzione erettile è spesso un sintomo spia che sottende altri problemi, quali malattie cardiovascolari, diabete, malattie metaboliche, endocrinologiche e psichiatriche. Ma oltre al sintomo disfunzione erettile, altre patologie colpiscono il paziente di sesso maschile e tra queste è doveroso menzionare la carenza di testosterone o ipogonadismo, i disturbi dell’eiaculazione e i disturbi di identità di genere. Importante sottolineare la stretta relazione, ormai ben documentata dalla letteratura scientifica internazionale tra malattie cardiovascolari, disfunzione erettile e ipogonadismo. Quest’ultime sono, nei paesi occidentali, e l'Italia non è esclusa, la prima causa di morte senza differenze significative tra la popolazione femminile e quella maschile. Va da se che avere la “fortuna” di un segnale precoce e subliminare, come la disfunzione erettile, non può che costituire un ulteriore tassello da inserire nella strategia della prevenzione delle malattie metaboliche, anticamera delle malattie cardiovascolari.


I dati
La disfunzione erettile colpisce circa il 12.5 % della popolazione maschile di tutte le età. In casistiche selezionate (ipertesi, diabetici, malati cronici, neuropatici, ipogonadici) questo numero cresce vertiginosamente. Nei diabetici la prevalenza di DE è tripla rispetto alla popolazione generale e compare un decennio prima rispetto al resto della popolazione. Inoltre nei pazienti di età compresa tra i 40-49 anni con DE la probabilità di soffrire di cardiopatia ischemica futura aumenta di quasi 50 volte. In pratica si potrebbe dire che lo scopo del convegno è quello di mostrare che la disfunzione erettile è un problema che affligge una parte consistente della popolazione maschile, in particolare nelle età avanzate (sopra i 70 anni ne soffre il 55% della popolazione).