Non potabilità dell’acqua nei comuni di Cagliari, Quartu, Quartucciu, Maracalagonis, Selargius, Monserrato

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Cagliari 19 febbraio 2014 - Le analisi effettuate dalla ASL di Cagliari, Servizio Igiene degli alimenti, sui campioni d'acqua prelevati in vari punti della rete idrica dei paesi interessati, ha evidenziato il rientro nella norma del parametro "cloriti" nei Comuni di Cagliari, Monserrato, Elmas, Quartu, Quartucciu, Maracalagonis e Selargius . E' tornata dunque alla normalità la situazione di non potabilità dell'acqua che nei giorni scorsi aveva comportato il divieto di consumo diretto a Cagliari e nei paesi dell'hinterland.

Il problema si era verificato nei giorni scorsi a causa di un intervento di manutenzione dell'impianto da parte dell’ente che gestisce il sistema idrico multisettoriale, che ha interrotto la fornitura di acqua grezza dal lago Mulargia con la conseguente necessità di trovare un’alternativa. L’acqua era stata dunque fornita dal Rio Mannu/Cixerri, un’acqua con caratteristiche diverse, qualitativamente inferiori; pertanto è stato necessario aumentare il livello di potabilizzazione/disinfezione per ristabilire i paramentri. Questa operazione ha determinato la formazione di “Cloriti” in una misura superiore, anche se di poco, alla norma. Pertanto le acque in distribuzione erano risultate temporaneamente non potabili.
La ASL di Cagliari – Servizio Igiene degli alimenti e della nutrizione, aveva prima di tutto rassicurare i cittadini circa gli eventuali rischi sulla salute: col principio precauzionale era stata disposta l’inibizione del consumo umano di acqua in maniera diretta (cioè l’assunzione di acqua direttamente dal rubinetto) e nella preparazione di alimenti nei quali l’acqua è l’elemento principale (Minestre, brodi, the e caffè). Erano comunque assolutamente consentiti tutti gli altri usi ossia:
utilizzo dell’acqua per la preparazione di pasta o riso o verdure bollite
utilizzo dell’acqua per il lavaggio di frutta e verdura
utilizzo dell’acqua per la detersione personale compreso il lavaggio dei denti
A conferma di ciò non si era ritenuto di dare alcuna direttiva particolare ai gestori di bar, ristoranti e altri esercizi commerciali che forniscano cibi o bevande, tranne quelli stessi di uso domestico, facendo presente che il consumo di un caffè al bar, seppur preparato con acqua corrente, non comportava alcun rischio per la salute.
I cloriti infatti possono causare danni a lunghissima scadenza (anni) e a fronte di un consumo prolungato, duraturo ed eccessivo.