Precisazioni sul blocco operatorio del P.O. Businco

ingresso e hall businco
In riferimento alle problematiche emerse in questi giorni circa la chiusura per manutenzione di due sale operatorie dell’Ospedale Businco durante il mese di agosto si precisa quanto segue:
Il Presidio ospedaliero Businco, Centro di riferimento regionale per le patologie oncologiche, da oltre 40 anni fornisce prestazioni diagnostico terapeutiche all’intera popolazione sarda.
Tutti gli anni nel mese di agosto in virtù di una fisiologica contrazione dell’attività chirurgica programmata (dovuta in parte al minor gradimento dei pazienti a sottoporsi all’intervento- se non ritenuto di massima urgenza – e in parte alla necessaria fruizione delle ferie estive per tutto il personale, come previsto dal contratto) si stabilisce la chiusura di una sala operatoria (su 3 totali). In questo agosto 2014 a seguito dei necessari e improcrastinabili interventi manutentivi e di aggiornamento tecnologico le sale A e B sono state soggette a contemporanea chiusura: una simultaneità dovuta alla contiguità delle stesse senza possibilità di intervenire in sicurezza presso una delle due senza interferenze con l’altra: nello specifico sono stati installati i pensili per l'erogazione di gas medicinali e alimentazione elettrica e contemporaneamente sono stati eseguiti lavori di manutenzione di pavimentazioni, superfici murarie; serramenti, Sostituzione dei filtri assoluti, Sanificazione di superfici di controsoffitto.
Pertanto dall’11 agosto all’8 settembre 2014 l’attività chirurgica è stata garantita attraverso l’utilizzo della terza sala: purtroppo, negli ultimi giorni, come spesso si verifica nei presidi ospedalieri che trattano patologie importanti, si è verificata la necessità di intervenire in urgenza (interventi salvavita) determinando lo spostamento di alcuni interventi programmati con un comprensibile disagio da parte dei pazienti coinvolti.
Dal 9 settembre la riapertura delle sale ha consentito il ripristino del regolare svolgimento dell’attività chirurgica.
Pare opportuno sottolineare che la flessione numerica degli interventi tra agosto 2013 (circa 130 interventi con due sale attive) e l’agosto 2014 (circa 90 interventi con una sala attiva) rileva un’ottima programmazione e un maggior impegno profuso dagli operatori per evitare il più possibile disagi ai pazienti:
Al contrario di quanto indebitamente riportato sulla stampa il Presidio Ospedaliero Oncologico, così come gli altri ospedali della ASL 8, grazie all’attivazione dei progetti obiettivo e alla disponibilità e dedizione del personale ha abbattuto in maniera consistente le lista di attesa chirurgiche. Inoltre l’aumento della complessità chirurgica (in tutte le specialità presenti), segna l’evidente e continua crescita professionale dei Medici del nosocomio.
Sembra peraltro opportuno ricordare tutti gli interventi realizzati in questi anni (dal 2009) per riqualificare il Presidio, segno evidente dell’attenzione e dell’impegno di questa azienda nel confronti dell’Ospedale Oncologico:
Nuovo Servizio di Terapia del Dolore
Nuovo Servizio di dermatologia
Riqualificazione area degenze chirurgiche
Riqualificazione area degenza ginecologia
Nuovo reparto Centro trapianti midollo osseo
Riqualificazione area attesa pazienti barellati
Riqualificazione parte del servizio di anatomia patologica
Realizzazione centro produzione medicinali antiblastici
Realizzazione area sale di endoscopia digestiva

Alla luce di quanto esposto e dell’elevata operatività e capacità professionale dell’Oncologico risultano incomprensibili oltre che diffamatorie alcune frasi riportate dalla stampa e/o attribuite ad esponenti politici i quali nel parlare di “scandalo” o di “situazione surreale” e “indegna di un sistema sanitario” dimostrano la completa non conoscenza del sistema stesso e della realtà oggettiva dei fatti. Sarebbe apprezzabile leggere interventi finalizzati al miglioramento benessere del cittadino e della collettività e che si evitassero facili strumentalizzazioni che gettano discredito sul lavoro di chi nelle aziende sanitarie opera tutti i giorni con impegno e dedizione