Migranti: l'attività della ASL di Cagliari e del 118

Educazione continua in medicina
CAGLIARI, 1 LUGLIO 2015 - Medici della ASL di Cagliari e del 118, coordinati dal Servizio Promozione della Salute come prevede il protocollo operativo adottato dalla Prefettura di Cagliari, hanno effettuato i controlli di I livello ai 463 migranti sbarcati nel porto canale di Cagliari.
L'attività di accoglienza ha visto coinvolti la Questura di Cagliari, l'Assessorato alla Sanità e la ASL di Cagliari alla quale è stato affidato il compito di garantire le visite mediche di primo livello da parte del Servizio Promozione della Salute e l'emergenza da parte del 118 allo sbarco, l'USMAF che svolge i compiti previsti a bordo della nave, la protezione Civile e la Croce Rossa per l'accoglienza ed il supporto logistico.

L'intervento sanitario è stato particolarmente impegnativo per le condizioni di salute di un buon numero di migranti, tutti sono stati visitati ed assistiti. Due Pediatri hanno visitato i bimbi all'interno di un ambulatorio mobile attrezzato e ad ognuno è stato offerto un piccolo giocattolo. Le donne gravide sono state visitate da una ginecologa ed ostetrica ed i numerosi casi di Scabbia valutati dalla dermatologa presente con il supporto dei Medici ed Infermieri.
Ognuno ha fatto la sua parte, ma dobbiamo ancora una volta sottmlineare la fondamentale importanza dei Mediatori Culturali, in particolare la Mediazione Eritrea e Senegalese presenti sono stati fondamentali.