CTMO del P.O. Businco di Cagliari: 55 trapianti effettuati nel 2014

CAGLIARI, 20 gennaio 2015 – Sono 55 i trapianti effettuati nel corso del 2014 nel reparto di Ematologia e CTMO dell’ospedale oncologico Businco della Asl di Cagliari, sette in più rispetto a quelli effettuati nel 2013. Inoltre, nel 2014, per la prima volta, il numero dei trapianti allogenici (da donatore) ha superato il numero dei trapianti autologi (da se stessi). Il trapianto da donatore ha una complessità molto superiore al trapianto autologo. Durante gli ultimi anni si è verificato un progressivo spostamento verso il trapianto da donatore (allogenico) riflettendo le indicazioni della letteratura e l’affluenza di pazienti per il trapianto allogenico da altre ASL della Sardegna. Negli ultimi 5 anni l’attività del reparto guidato dal dott. Emanuele Angelucci si è consolidata considerevolmente: dal 2010 sono stati eseguiti infatti 266 trapianti, tra cui 49 da donatore non correlato. Il 56% delle donazioni proveniva da registri italiani di cui circa la metà dal registro sardo (27% del totale). Tra i paesi esteri quello con il maggiore numero di donazioni a favore di pazienti sardi è la Germania con una tendenza in aumento negli ultimissimi anni.
I trapianti sono stati effettuati su pazienti che nel 99 per cento dei casi erano affetti da patologie neoplastiche.

Il Centro Trapianti del P.O. Businco di Cagliari

Il Centro trapianti dell’Ospedale Oncologico di Riferimento Regionale è stato fondato nel 1992 dal Prof. Giorgio Broccia e ha raggiunto al 31.12.2014 in totale il numero di 987 trapianti eseguiti. L’attività è stata iniziata con il trapianto autologo (utilizzando le cellule dello stesso paziente). Si sono poi progressivamente introdotte e implementate tutte le varie tipologie di trapianto di cellule staminali emopoietiche: trapianto allogenico da fratello compatibile nel 1997, trapianto allogenico da cellule tratte dal sangue periferico nel 2002, trapianto da donatore estraneo (da banca: MUD = matched unrelated donor) nel 2005, da cellule tratte dal cordone ombelicale da banca (CB) nel 2007 ed infine da donatore familiare parzialmente compatibile (Aploidentico = APLO) nel 2010.

L’accreditamento JACIE

Nel 2013 il CTMO ha ottenuto, primo in Sardegna, l’accreditamento internazionale all’eccellenza JACIE. L’iter per l’adesione agli standard internazionali JACIE (ente non profit fondato nel 1998 per valutare l’accreditamento nel campo dei trapianti di cellule staminali ematopoietiche) era iniziato nel 2010. L’obiettivo è di promuovere la qualità e la sicurezza in tutto il percorso trapiantologico (dalla raccolta delle cellule staminali emopoietiche, alla loro lavorazione e conservazione fino al trapianto) seguendo paziente e donatore per tutto il percorso terapeutico. Tutta l’attività di trapianto viene eseguita da due medici ematologi dedicati, uno staff infermieristico di 12 persone e 4 ausiliari socio-sanitari. I risultati sono stati acquisiti grazie alla costante, bidirezionale, collaborazione con i centri ematologici sardi che costituisce già un esempio fattivo e reale di rete ematologica. I dati degli ultimi anni dimostrano che ai pazienti sardi colpiti da emopatie maligne vengono offerte e regolarmente eseguite tutte le opzioni di trapianto di cellule staminali emopoietiche oggi in indicazione.