P.O. Businco: un incontro tra pazienti e operatori

CAGLIARI, 11 marzo 2015 - Il carcinoma mammario rappresenta la neoplasia più frequente del sesso femminile con circa 43 mila casi attesi nel 2015 in Italia di cui oltre 1.200 in Sardegna. Grazie alle campagne di prevenzione, di screening e alle moderne tecniche diagnostiche, oggi è possibile evidenziare la malattia nei suoi stadi precoci permettendo così di ottenere percentuali di guarigione vicino al 98%, con interventi chirurgici sempre più conservativi e terapie mediche meno aggressive. Al di là dei numeri e delle percentuali, cosa accade nella vita di una donna dopo la diagnosi di tumore alla mammella? Smarrimento, ansia, preoccupazione per il futuro sono solo alcune delle problematiche che le pazienti riferiscono e sono tantissime le domande sulla malattia alle quali vorrebbero ricevere una risposta. E' per rispondere alle esigenze delle pazienti che, venerdì 13 marzo 2015 presso la sala congressi dell'ospedale Businco di Cagliari a partire dalle ore 15.00, è stato organizzato un incontro tra le pazienti e gli operatori che in vari momenti intervengono nel percorso delle donne affette da tumore della mammella (assistenti sociali, fisiatri, psicologi, radiologi, radioterapisti, onocologi, chirurghi).

L'incontro, organizzato dal dott. Massimo Dessena segretario nazionale della Società Italiana di Chirurgia Oncologica (SICO), dal dott. Daniele Farci coordinatore regionale dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), in collaborazione con le associazioni di volontariato sarà moderato dalla giornalista Maria Paola Masala. La giornata sarà un momento in cui le pazienti avranno modo di dialogare con gli specialisti su varie tematiche concernenti la loro patologia.