Sarrabus Gerrei: al via il progetto di prevenzione del diabete di tipo 2

CAGLIARI, 3 MARZO 2015 – Parte nei prossimi giorni il “Progetto di Prevenzione del Diabete di tipo 2” destinato alla popolazione del Distretto del Sarrabus-Gerrei. Il progetto si pone l’obiettivo di individuare i soggetti a rischio di sviluppare diabete nella popolazione della ASL di Cagliari di età maggiore o uguale a 35 anni, attraverso la somministrazione del questionario di “Tuomilehto”.
Il diabete mellito di tipo 2 - il cosiddetto diabete dell'adulto - è in costante e drammatica crescita per vari motivi: tra i principali, gli inadeguati modelli di vita, una scorretta e squilibrata alimentazione unitamente a una scarsa o totalmente assente attività fisica.
Il diabete è diffuso nel 6,2% della popolazione, pertanto circa 34.100 persone hanno il diabete; a queste si aggiunge un 3,1% della popolazione che ha un diabete non noto, e un ulteriore 5% presenta condizioni metaboliche borderline: un numero che complessivamente raggiunge pertanto 27.500 persone.

La novità assoluta del progetto della ASL di Cagliari, rispetto a quello regionale è la creazione di un’equipe itinerante, composta da un Medico diabetologo, Infermiere e Assistente Sanitaria, che si sposterà con tappe organizzate sarà nel territorio del Distretto Sarrabus Gerrei della ASL di Cagliari, in modo da raggiungere e coinvolgere la popolazione interessata.

Lo screening -partito ad Aprile 2014 nel Distretto Sarcidano Barbagia di Seulo e Trexenta, scelta come area di start up del Progetto- è proseguito nel Distretto Quartu Parteolla e si avvia a toccare tutti i comuni del distretto Sarrabus Gerrei a partire dal 16 Marzo.

Punto cardine del percorso operativo è infatti la compilazione di un semplice questionario (questionario di Tuomilehto), un’operazione che dura pochi minuti, svolta sia dal medico di famiglia, che con il supporto dell’equipe itinerante , in grado di valutare la percentuale di rischio di contrarre il diabete e stabilire quindi l'eventuale necessità di un ulteriore controllo glicemico del paziente. Coloro i quali presenteranno alterazioni della glicemia saranno indirizzati verso i centri diabetologici aziendali territorialmente competenti per l’avvio del percorso terapeutico.
Per tutti i soggetti con diagnosi di diabete e per coloro che presentano condizioni metaboliche alterate o borderline sono previsti percorsi educativi curati dall'equipe itinerante.