Karalis 30! Insieme per vincere contro il dolore, contro il cancro

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CAGLIARI, 12 settembre 2016 - Corriamo insieme, per rivendicare un diritto, ”Il diritto di salute e il diritto di non soffrire più per un dolore inutile”.
Domenica 18 settembre, a Caglliari, si svolgerà la manifestazione "Karalis 30! Insieme per vincere contro il dolore, contro il cancro". Il percorso si snoderà su un circuito che avrà come splendido scenario il Poetto di Cagliari, ormai trasformato in una grande pista aperta a tutti. Si potranno percorrere circa 4km di passeggiata o partecipare ad una staffetta di 10km a squadre, oppure alla gara competitiva di 30km che si concluderanno dinnanzi all'accogliente atrio dello stabilimento "Il Lido". L’iniziativa nasce dall’esigenza di sensibilizzare l’opinione pubblica su due problemi di notevole rilevanza sia dal punto di vista sanitario che sociale: il cancro e il dolore cronico.

È doveroso informare il cittadino sull’impatto di queste malattie che colpiscono un numero crescente di persone. L'allungamento della vita media ha portato ad un progressivo aumento della popolazione anziana e conseguentemente ad un incremento delle patologie degenerative e neoplastiche, che sono spesso gravate da sindromi dolorose complesse e invalidanti.
La prevenzione rappresenta l’arma principale nella lotta ai tumori, poiché consente di diagnosticare le neoplasie in fase iniziale e di trattare i pazienti con terapie meno invasive, che garantiscono un miglior risultato terapeutico e soprattutto una migliore qualità di vita.
Per questo motivo è fondamentale promuovere l’adozione di adeguati stili di vita, quali l’alimentazione e l’attività fisica, l’adesione ai programmi di screening e la diagnosi precoce, con lo scopo di divulgare la cultura della salute. Quando il tumore si manifesta è indispensabile che il paziente venga accolto all’interno di un percorso diagnostico e terapeutico organizzato, che gli consenta di accedere alle migliori cure disponibili, in tempi rapidi e con modalità efficaci.
Non sempre i tumori sono curabili: ed è in questa fase che è indispensabile un facile accesso alle terapie palliative e alla cura del dolore, strumenti utili per limitare la sofferenza e accompagnare il malato nelle fasi avanzate della malattia, garantendogli il rispetto della propria dignità.

Il Dolore Cronico è causa importante di sofferenze fisiche ed emotive, di spaccature sociali e familiari, di disabilità e di assenteismo dal lavoro. Le statistiche dimostrano l’impatto negativo del Dolore Cronico, evidenziano le dimensioni del problema (compresi i relativi costi economici per la società), e identificano la grave riduzione della qualità della vita dei milioni di persone affette da queste patologie.
Il Dolore Cronico ha conseguenze dirette sia sulla vita del paziente che sulla società. I pazienti sono costretti a una immobilità forzata con conseguenze negative su muscoli e articolazioni, si ammalano più facilmente a causa della depressione del sistema immunitario, soffrono di inappetenza. La continua sofferenza porta alla dipendenza dai farmaci (tra cui oppioidi) e a un uso eccessivo e inappropriato dei servizi sanitari. Tutto questo si traduce in isolamento sociale, depressione/frustrazione e scarse performance lavorative (o inabilità al lavoro).
Lo studio “Pain in Europe” ha messo in evidenza un dato spaventoso: il 26% delle popolazioni soffre di dolore cronico. Ciò significa che oltre 16 milioni di italiani hanno diritto di essere curati.
Per garantire questo diritto è stata promulgata la legge 38 del 15 Marzo 2010. Mai, per nessuna patologia è stata promulgata una legge che ne tuteli il trattamento.
Da recenti indagini è risultato che solo il 30% della popolazione è a conoscenza della legge e dei propri diritti.

La sedentarietà nuoce gravemente alla salute, per questo l’Assessorato Regionale alla Salute e all’Assistenza Sociale della Regione Sardegna ha avviato il progetto “Movimento e Vita” per promuovere l’attività fisica, che aiuta a prevenire le malattie metaboliche e degenerative. Prevenire è sicuramente più facile che curare. Un’ora di movimento al giorno fa bene al cuore, riducendo il rischio di insufficienza cardiaca del 46%, come risulta da uno studio effettuato da ricercatori svedesi, su un campione di 40.000 persone.

La manifestazione è aperta a tutti. L’evento è organizzato, nell’ottica della multidisciplinarietà e del coinvolgimento di operatori sanitari, pazienti, volontari, dalle Onlus Oggi Vinco Io e Insieme contro il dolore con il supporto di numerose altre associazioni.

Oggi Vinco Io Onlus è stata costituita nel dicembre 2014 per iniziativa di un gruppo di sanitari, di amministrativi e di volontari dell’Ospedale Oncologico Armando Businco di Cagliari, centro oncologico di riferimento regionale. Organizza iniziative di solidarietà e di sostegno sociale nei confronti di malati oncologici afferenti all’Ospedale Businco di Cagliari, ma anche ad altri presidi con la finalità di diffondere l’idea che dai tumori si può guarire o comunque si può condurre una vita normale.

Insieme contro il dolore nasce in Sardegna nel 2001 per volontà di un gruppo di professionisti, tutti legati da un patrimonio culturale comune: i diritti della persona. Fra questi, uno assume particolare rilievo: il diritto di non soffrire. Per affermare questo diritto l'associazione si è fatta carico di far conoscere le più avanzate tecniche algologiche attualmente disponibili per il controllo delle sindromi algiche acute e croniche, nella speranza di migliorare la qualità di vita di chi si trova a vivere la triste esperienza della sofferenza.

Non saranno previsti premi in denaro.
Le risorse economiche che dovessero risultare dalle donazioni saranno devolute alla ricerca e all’assistenza dei pazienti affetti da malattie invalidanti e gravati da dolore inutile.