Sport e doping: un testo per capire e prevenire

sport e doping
CAGLIARI, 4 FEBBRAIO 2008- Il fenomeno del doping e la sua evoluzione in una società dove anche lo sport non agonistico richiede prestazioni sempre più elevate e dove si diffondono messaggi che possono essere distorti, soprattutto tra i più giovani. È questo il filo conduttore del libro “Ombre sul traguardo. Aspetti medici, psicologici e legali per la prevenzione del doping”. Il testo, pubblicato lo scorso ottobre, è curato dal dottor Carlo Lai, responsabile dell'Unità operativa di Cardiologia del presidio ospedaliero Santissima Trinità di Cagliari, e da Monica Messina, psicologa e consulente della Asl cagliaritana. Il testo si avvale del contributo di diversi esperti e analizza il cambiamento dello sport oggi prendendo in considerazione i pericoli derivanti dall'uso di sostanze dopanti.
La prima parte del volume descrive i risultati di una indagine conoscitiva sul doping, condotta tra gli studenti della provincia di Cagliari: emerge una realtà variegata, per certi aspetti preoccupante, che vede una percentuale dei giovani intervistati (il 2%) disposta a usare sostanze per migliorare le proprie prestazioni agonistiche.
La seconda parte del testo, divisa in aspetti medico nutrizionali e aspetti psicopedagogci, analizza il fenomeno doping con l'obiettivo di favorire un riflessione sulla prevenzione e la promozione della salute.
Alla stesura del testo hanno partecipato anche Aldo Aledda, membro della commissione scientifico culturale del Panathlon International, la biologa Maria Grazia Foddis, consulente della Asl di Cagliari, l'avvocato esperto di scienze motorie Luca Leone, i cardiologi dell'azienda sanitaria cagliaritana Salvatore Ocello e Giovanni Pili.