Gli operatori del SIAN a tutela della salute dei consumatori: fermato furgone con cibi deteriorati

CAGLIARI, 7 luglio 2020 - Prosegue senza sosta il proficuo è importante lavoro di collaborazione tra il Compartimento della Polizia Stradale della Sardegna, Sezione di Cagliari, e il Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) dell’ ATS SARDEGNA-ASSL Cagliari. Il Servizio opera infatti, tra le altre cose, per garantire la salute dei cittadini verificando le condizioni igienico sanitarie dei cibi che finiscono nei supermercati e nelle rivendite e quindi nelle tavole dei consumatori.

Nei giorni scorsi, sulla ex Strada Statale 131 in territorio di Sestu, gli agenti della Polizia stradale hanno fermato, per un controllo di routine, un autocarro furgonato che trasportava numerose ceste di pane da consegnare a diverse rivendite della zona. Da un primo controllo all’interno del vano di carico dello stesso mezzo di trasporto sono state rilevate le non buone condizioni igienico sanitarie del mezzo e la scarsa manutenzione a cui lo stesso mezzo era stato sottoposto, inidoneo quindi a garantire uno standard sufficiente di sicurezza alimentare e di protezione per gli alimenti da contaminazioni e quant’altro. Immediato l’intervento degli Ispettori del SIAN della ASSL di Cagliari che, dopo aver appurato l’inosservanza delle disposizioni igieniche del vano di carico dello stesso veicolo, in quanto non pulito e non sottoposto ad adeguata manutenzione, hanno dichiarato la non idoneità al consumo umano degli stessi alimenti, disponendo con gli uomini della Polizia Stradale il sequestro amministrativo e l’immediata distruzione a norma di legge.

Da anni e senza sosta prosegue l’essenziale collaborazione tra la Polizia Stradale di Cagliari e il SIAN della ASSL di Cagliari e numerose sono le attività, che vengono controllate e dove necessario
sanzionate, congiuntamente dalla Polizia Stradale di Cagliari e dagli Uomini del Servizio degli Alimenti e Nutrizione della ATS Sardegna ASSL Cagliari. Un servizio spesso silenzioso e dietro le quinte che non si è fermato neanche al tempo del COVID-19, fondamentale per garantire la salute pubblica e la tutela alimentare dei consumatori.