Potenziamento estivo emergenza 118:

emergenza
Partito il piano di potenziamento del servizio di emergenza urgenza territoriale 118 della ASL di Cagliari che permette una migliore risposta e una ottimale gestione del soccorso in relazione all’aumento della popolazione nei mesi estivi soprattutto nelle località turistiche presenti nella fascia costiera della provincia di Cagliari.
A titolo esemplificativo si fa presente che nel territorio di Villasimius si passa da 15 – 20 interventi per i mesi di febbraio/marzo a circa 200 nei mesi di luglio/agosto e nel territorio di Domus de Maria/Chia si passa da 45 a oltre 200.

L’incremento dei mezzi di Soccorso è reso possibile grazie alla disponibilità di 4 Associazioni (una per ciascuna località: Volontari “Costa Sud Est” di Villasimius, “Quartu Soccorso” di Quartu Sant’Elena, “AVOS” di Sarroch, “Confraternita Misericordia” di Capoterra) e delle amministrazioni comunali interessate.
Le cinque postazioni aggiuntive (2 a Villasimius 1 a Castiadas, 1 a Domus De Maria - Chia e una a Capoterra – Maddalena spiaggia) sono dotate dei cosiddetti Mezzi di soccorso di base (MSB) con articolazione oraria sulle 12 e sulle 24h.

Le postazioni di Villasimius e di Domus de Maria –Chia sono trasformate dal 15 luglio al 5 settembre in mezzi di soccorso infermierizzati, per 12 ore dalle 8.00 alle 20.00. La presenza dell’infermiere consente la trasformazione da mezzo di soccorso di base a mezzo di soccorso intermedio, in grado di compiere tutte le attività previste dalla sua specifica formazione secondo i protocolli approvati dal responsabile delle Centrale operativa 118 Sud Sardegna.
Questo progetto denominato INDIA già collaudato con grande successo in molte regioni italiane permette un soccorso sanitario qualificato e capillare: il professionista è in grado tra le altre cose di infondere fluidi per via endovenosa in caso di grave ipotensione, somministrare farmaci, eseguire manovre come il posizionamento di presidi sovraglottici per la gestione delle vie aeree, sempre seguendo protocolli definiti. Risulta inoltre di fondamentale importanza la raccolta dei dati anamnestici effettuata dall’infermiere e la gestione delle informazioni sui paramenti vitali per orientare al meglio il sospetto diagnostico da parte del medico della Centrale operativa: questo consente tra l’altro di individuare l’ospedale di destinazione più adatto, evitando, qualora la complessità lo renda possibile, l’intervento del medico, che resta pertanto a disposizione dei casi più complessi.