A Cagliari il 4° meeting internazionale in Nutrition and Metabolism

Si terrà dal 21 al 23 giugno 2012, al Thotel di Cagliari, il 4° meeting internazionale del Mediterraneo in Nutrition and Metabolism Nu.Me. Dopo Brindisi, Granada e Genova, la quarta edizione del Nu.Me. approda a Cagliari, città da sempre considerata una porta sul Mediterraneo, per un incontro tra specialisti su due tematiche di scottante attualità: il diabete e la malnutrizione. Molti considerano il Mediterraneo il centro più importante nello sviluppo della civiltà umana perché entro i suoi limiti geografici si è sviluppata e risolta tutta la storia del mondo antico. L’acqua del Mediterraneo è stata punto di unione e di confronto tra popoli, l’alimentazione mediterranea punto di contatto e di conoscenza reciproca: dieta mediterranea è oggi sinonimo universale di alimentazione ideale. Per questi motivi la Fondazione A.D.I. (Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica) ha ritenuto opportuno aprirsi a questa area e al confronto con gli esperti dei Paesi che su questo mare si affacciano attraverso meeting che hanno nel titolo l’aggettivo mediterraneo e trattano di nutrizione e metabolismo.
I dati
Si calcola che più di 246 milioni di persone nel mondo sono affette da diabete mellito; di questi 3,8 milioni muoiono ogni anno per cause direttamente correlabili alla malattia di base. Nel 2025, secondo l’OMS il numero dei pazienti salirà a oltre 330 milioni con un incremento triplo in Africa, Medio Oriente, Sud Est Asiatico, doppio in America e Ovest Pacifico, del 50% in Europa se non cambierà nulla in termini di prevenzione. L’accresciuta prevalenza nel mondo del diabete tipo 2 ha portato l’OMS a parlare di vera e propria “epidemia”. Termini come globesità e diabesità sono ormai di uso comune e il mondo scientifico è concorde nel riconoscere che in assenza di una azione immediata comune si potranno avere problemi sanitari molto gravi per milioni di persone nei prossimi anni. La nutrigenomica e la nutrigenetica sono campi di ricerca innovativi che ci dovrebbero portare a comprendere sempre meglio in che modo un alimento, o meglio un particolare stile alimentare, interferisce nel funzionamento dell’organismo a livello molecolare metabolico. La maggior parte dei report nazionali e internazionali evidenzia che la terapia del diabete tipo 2 non è ne precoce ne intensiva, denotando una inerzia terapeutica inaccettabile.
Altro problema di grande attualità è la malnutrizione presente nel 20-40% dei pazienti alla loro ammissione in ospedale. Purtroppo è stato dimostrato che il 70% dei degenti peggiora il proprio stato nutrizionale durante i primi 10 giorni di ricovero e addirittura che vi è un mancato riconoscimento della patologia nel 62-70% dei casi.