“Sicuri si può! Nove consigli per una casa sicura”: campagna regionale per la prevenzione degli incidenti domestici

CAGLIARI, 14 FEBBRAIO 2013 - Molti di noi hanno sperimentato senza conseguenze il piccolo taglietto con il coltello di cucina, ma gli incidenti domestici sono spesso ben più gravi ed è sbagliato considerarli solo circostanze sfortunate. In realtà, gli incidenti che avvengono all’interno delle mura di casa sono molto frequenti e spesso causa di gravi conseguenze per la salute ma allo stesso tempo sono facilmente prevenibili.
Per questo gli incidenti domestici rappresentano una tematica di sanità pubblica meritevole di grande attenzione soprattutto se si considera il frequente coinvolgimento di soggetti sociali deboli, in particolare bambini e anziani.
I dati dell’OMS mostrano che nei paesi occidentali rappresentano la prima causa di morte per i bambini e una rilevante percentuale dei ricoveri in età pediatrica e in età avanzata è dovuto ad un infortunio.
“Anche nei Pronto Soccorso della Asl di Cagliari - spiega il Direttore del Servizio di Igiene e Sanità pubblica Giorgio Carlo Steri - migliaia di persone vengono assistite ogni anno per cadute nelle proprie abitazioni, ustioni in cucina, ferite con gli utensili domestici, avvelenamenti accidentali, ecc. Molti di questi accessi al Pronto Soccorso si trasformano in ricoveri ospedalieri: nel 2011 i ricoveri negli ospedali della ASL di Cagliari per incidenti domestici sono stati 1322. Fra questi, spiccano i 353 conseguenti alle altrettante fratture di femore (quasi una al giorno) capitate agli ultra 65enni caduti all'interno delle loro case. Destano anche allarme i 60 ricoveri dei bambini di età compresa fra 0 e 4 anni: fra questi 31 hanno riportato gravi traumi, 16 ustioni, 7 causticazioni e 6 hanno ingerito corpi estranei vari”.
Il considerare il proprio nido quale luogo più sicuro al mondo ci porta infatti a nutrire un’eccessiva sicurezza a volte causa di disattenzione e sottovalutazione dei potenziali pericoli: per evitare tutte queste conseguenzea volte basta solo qualche precauzione in più all’interno delle nostre case.

“Alla luce di questi dati sono nati in questi ultimi anni progetti finalizzati alla prevenzione di questi infortuni e la ASL di Cagliari –- prosegue Giorgio Carlo Steri – attraverso il servizio di Igiene e Santità Pubblica, ha organizzato un Osservatorio degli Incidenti Domestici per esaminare il fenomeno a livello locale e studiare le soluzioni”.
Ecco allora il calendario 2013 realizzato nella ASL di Cagliari rivolto alle vittime più frequenti di questi infortuni: Bambini ed anziani. Uno strumento destinato a tutte le famiglie da consultare per prevenire e affrontare le varie situazioni di rischio. Il calendario si articola in tre sezioni: la prima rivolta alla casa “a misura di bambino”; la seconda alla casa “a misura di anziano”; la terza contiene note di pronto soccorso, numeri di telefono utili e una checklist sulla sicurezza da personalizzare per ogni famiglia.
“Questo progetto non ha la pretesa di rivelare cose inedite od offrire soluzioni speciali – conclude Giorgio Carlo Steri - semplicemente cerca di aumentare la percezione del rischio da parte di tutti: creare presto una cultura della sicurezza per ottenere quanto prima la riduzione degli incidenti domestici e loro conseguenze”