Tumore della cervice uterina

Cos'è il tumore della cervice uterina?
È un tumore che colpisce il collo dell'utero, la parte più bassa che sporge in vagina. Insieme al tumore del colon retto è al secondo posto tra i tumori femminili, dopo quello della mammella. È molto più diffuso nei Paesi in via di sviluppo, mentre nei Paesi industrializzati è relativamente raro, grazie alla diffusione del Pap test.

Come si forma?

Il tumore è preceduto da alterazioni del tessuto che riveste il collo dell'utero, chiamate displasie. Alcune displasie possono regredire spontaneamente o rimanere invariate senza provocare danni all'organismo. Una piccola percentuale può invece evolvere in un tumore vero e proprio, impiegando circa 10-15 anni.

Cosa si può fare per diagnosticare precocemente il tumore della cervice uterina?
Eseguire regolarmente il Pap test. In questo modo si possono identificare le displasie, curarle e impedire la comparsa del tumore. Se tutte le donne tra i 25 e i 64 anni effettuassero questo esame ogni 3 anni, i casi di tumore del collo dell'utero diminuirebbero del 90 per cento.

Cos'è il Pap test?

È un esame semplice e non doloroso, a cui dovrebbero sottoporsi ogni tre anni tutte le donne tra i 25 e i 64 anni di età, anche in assenza di disturbi. Si esegue prelevando con una spatolina il materiale presente sul collo dell'utero, che viene "strisciato" e fissato su un vetrino e quindi analizzato in laboratorio. Perché riesca al meglio, il test va eseguito:
• ad almeno tre giorni dalla fine delle mestruazioni e in assenza di perdite di sangue;
• astenendosi da rapporti sessuali nei due giorni prima dell'esame;
Evitando ovuli, creme o lavande vaginali nei tre giorni precedenti il test.

Il Pap test e lo striscio sono la stessa cosa?
Esistono due tipi di "strisci vaginali": lo striscio oncologico (Pap test), che serve a scoprire eventuali lesioni che possono trasformarsi in tumore e che va effettuato una volta ogni tre anni; lo striscio batterioscopico o batteriologico, che serve a scoprire le cause di un'infezione vaginale e che va effettuato solo quando il medico lo ritiene necessario.

A chi ci si può rivolgere per effettuare il Pap test?
La lettera di invito della ASL indica dove effettuare l'esame, gratis e senza richiesta del medico.
Un'ostetrica effettuerà l'esame, generalmente presso il consultorio di zona.
Consulta la pagina "I programmi regionali" per l'indirizzo
Cerca il consultorio della tua zona

Se il Pap test risulta normale?

Il Centro di screening invia una lettera con l'esito e consiglia di ripetere il test dopo tre anni.

Il Pap test è un esame affidabile?

Come tutti gli esami medici, non è infallibile e talvolta può ignorare lesioni che in realtà ci sono. A questo proposito è importante sapere che: l'attendibilità dipende soprattutto dalla qualità dell'esame. Si consiglia quindi di effettuarlo in centri dove si controlla periodicamente la qualità dell'esame; le displasie possono rimanere immutate per anni: ripetendo il test ogni 3 anni si possono quindi identificare le lesioni non diagnosticate prima, senza rischi per la salute.

E se l'esame mostra qualche alterazione?

La donna viene contattata dal Centro di screening e invitata a sottoporsi a ulteriori accertamenti (colposcopia).

Fonte: Osservatorio Nazionale Screening

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Osservatorio Nazionale Screening
Lega italiana per la lotta contro i tumori
Ministero della Salute