Vaccine Day, al Binaghi di Cagliari il primo giorno dell'anno inizia con la speranza

vaccini covid
CAGLIARI, 1 gennaio 2021 – All'Ospedale Binaghi, negli ambulatori del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, il Capodanno simbolicamente con al speranza di liberare l'anno 2021 dalla panedmia.

Patrizia Loi, infermiera del Servizio di Radiologia del PO SS. Trinità, 53 anni, e Sergio Marracini, 64 anni, direttore sanitario, sono i primi due operatori che si sono sottoposti al vaccino in ATS Sardegna questo pomeriggio nel presidio ospedalieri che appena due giorni fa è stato inaugurato come ospedale Covid.

"Sono felicissima di essere la prima a sottopormi al vaccino - ha affermato - . Per me e per tutti noi questo è un grande giorno. E' fondamentale che tutti facciano il vaccino, spero sia davvero la fine di questo periodo difficilissimo, Vaccinarsi è davvero importante, non solo per noi operatori sanitari". Dopo di lei, Sergio Marracini ha voluto immediatamente farsi vaccinare: "Non ho sentito nessun dolore e mi sento benissimo, dobbiamo iniziare questo 2021 bene e con la speranza di liberarci dalla pandemia".

Nel corso del pomeriggio sono stati vaccinati 20 sanitari dei presidi ospedalieri di ATS Sardegna e la campagna vaccinale proseguirà nei prossimi giorni ininterrottamente, 7 giorni su 7, senza differenza tra giornate festive e feriali. Oltre 2000 le dosi di vaccino che saranno somministrate.
Secondo le raccomandazioni e le procedure per l’organizzazione della campagna vaccinale contro SARS-CoV-2/COVID-19 del Ministero della Salute ed Il Piano Vaccinale della Regione Sardegna, i primi ad essere vaccinati saranno gli operatori dei Reparti Ospedalieri, in particolare COVID, per poi coinvolgere tutto il personale sanitario.

La vaccinazione nelle giornate successive si estenderà a macchia d’ olio in tutto il territorio con l’ attivazione dei punti vaccinali ospedalieri, dei punti vaccinali RSA e successivamente dei punti vaccinali territoriali con coinvolgimento dei Distretti e Dipartimenti. Ciò consentirà di poter vaccinare in loco il personale avente diritto che avrà come tappa finale l’ inizio dell’ autunno, con la vaccinazione di tutta la popolazione avente diritto, in quella che sarà la più vasta campagna vaccinale della storia.
Questo è un momento storico importante, gli operatori sono entusiasti e sono ansiosi di poter dare il proprio contributo. Il vaccino si somministra in due dosi a distanza di 21 giorni, l’ immunità si acquisisce già una settimana dopo la seconda dose, ma dopo 15 giorni dalla prima dose si ha un avvio della produzione di anticorpi.

Il vaccino è sicuro ed efficace al 95% e, nonostante la particolarità della conservazione, è stato avviato un percorso organizzativo tale che possa portare la distribuzione in tutto il territorio. Ricordiamo che il vaccino si conserva per 6 mesi a -75 gradi e per 5 giorni in frigorifero tra + 2 e + 8. Una volta tolto dal frigo dura 6 ore.
Naturalmente la vaccinazione dovrà essere affiancata dall’osservanza delle comuni norme di distanziamento, uso mascherina, areazione dei locali. Lavaggio delle mani in attesa di poter acquisire una immunità estensiva della popolazione.