Pronto Soccorso dell'Area metropolitana: riorganizzato il sistema per far fronte all'emergenza Covid e al picco stagionale turistico

CAGLIARI, 11 agosto 2021 - Le Direzioni di ATS Sardegna, dell'AO Brotzu e dell'AOU di Cagliari, in costante contatto per garantire l'erogazione di tutti i servizi sanitari ai cittadini, stanno riorganizzando il sistema di emergenza- urgenza, rilevato che nell'area metropolitana di Cagliari la pressione dei contagi da Covid 19 resta, in questi giorni, molto elevata.

In particolar modo, la cabina di regia delle tre Aziende ha riorganizzato il settore dell'emergenza-urgenza decidendo, in comune accordo, di destinare il Pronto Soccorso dell'ospedale SS. Trinità prevalentemente ai pazienti Covid.

"Abbiamo deciso che il Pronto Soccorso di Is Mirrionis sia polarizzante per la città di Cagliari e dell'Area Vasta, il punto di riferimento per i pazienti affetti da covid-19 o con sospetto di contagio, per evitare così che si creino cluster negli altri Pronto Soccorso cittadini, offrendo allo stesso tempo un servizio di emergenza - urgenza efficiente a residenti e turisti - spiega il Commissario straordinario di Ares ATS Sardegna Massimo Temussi- "Questa riorganizzazione ci permette una migliore gestione dell'emergenza in piena collaborazione con i Direttori generali e sanitari delle altre Aziende sanitarie regionali e dei Direttori dei reparti ospedalieri: siamo in contatto quotidiano per allineare il sistema in un momento in cui crescono i contagi e abbiamo raggiunto il picco stagionale turistico".

Il Commissario dell’AOU di Cagliari, Agnese Foddis, aggiunge: "Le nostre aziende lavorano in squadra: il Covid 19 si sconfigge operando tutti insieme nella stessa direzione. In questo momento i pronto soccorso sono sotto pressione per i tantissimi accessi di pazienti Covid e non Covid. I medici, gli infermieri, gli oss, tutti gli operatori sanitari lavorano con grandissima abnegazione e di questo siamo grati a tutti loro".

"Stiamo gestendo l'emergenza sanitaria Covid garantendo le prestazioni delle chirurgie, delle cardiologie e delle ortopedie degli ospedali, assicurando così tutte le prestazioni ordinarie nonostante una recrudescenza dei contagi Covid -commenta Paolo Cannas, Commissario Straordinario dell'AO Brotzu -senza indebolire le altre attività, riequilibrando così costantemente l'intero sistema sanitario regionale."

"Il ringraziamento va a tutti i sanitari e ai dipendenti sia nei reparti Covid che non Covid, oltre che ai cittadini per la pazienza in un momento comunque critico e di difficoltà, che vede impegnati i presidi ospedalieri a pieno ritmo sul fronte sanitario", conclude Massimo Temussi.

Contestualmente, ATS Sardegna sta proseguendo nelle attività di screening e di vaccinazione negli hub di riferimento regionali.