Modificare le abitudini di vita

Intervenire sul proprio stile di vita è la migliore prevenzione, ma modificare le abitudini non significa rinunciare a tutto ciò che piace e diverte. Vuol dire piuttosto "prestare attenzione" a ciò che potrebbe creare problemi al cuore. Ecco cosa sarebbe opportuno fare per ridurre il rischio cardiovascolare:
• tenere sotto controllo il peso corporeo;
• seguire un'alimentazione sana e variata;
• abbandonare abitudini di vita sedentarie: può bastare, per esempio, allungare la distanza percorsa a piedi tutte le mattine per arrivare a 30 minuti di camminata veloce al giorno;
• fare attenzione alla pressione arteriosa: se è elevata è bene muoversi di più e limitare il consumo di sale;
• smettere di fumare: un obiettivo fondamentale perché questa dipendenza arreca danni non solo ai polmoni ma anche al cuore;
• controllare i livelli di colesterolo nel sangue: anche se non si hanno mai avuti problemi cardiaci è importante perché si può prevenire un primo attacco.

Una persona sana trarrà sicuramente giovamento dal cambiare alcune "cattive" abitudini di vita che alla lunga potrebbero essere causa di disturbi cardiovascolari, ma una persona che ha già avuto problemi con il cuore deve assolutamente modificarle così da non aumentare il rischio di averne altri.