CAGLIARI, 27 giugno 2016 – E’ in programma dal 30 giugno al 2 luglio, a Santa Margherita di Pula (Centro Congressi del Forte Village Resort), la terza edizione del congresso internazionale “Sardinia Spine 2016… and stroke”, dedicato ai trattamenti mini invasivi delle patologie della colonna vertebrale. L’evento, organizzato dal Dott. Stefano Marcia, Responsabile della Radiologia dell’Ospedale SS. Trinità di Cagliari e dal Prof. Salvatore Masala del Policlinico di Tor Vergata di Roma tratterà, alla presenza dei massimi esperti mondiali della materia, l’approccio con tecniche sempre meno invasive (ovvero in regime ambulatoriale o di day hospital, in anestesia locale ed a cielo chiuso), di patologie degenerative quali ernie discali o stenosi canalari, traumatiche quali fratture vertebrali e tumorali, sia primitive che secondarie, grazie all’uso di dispositivi di elevatissima e sempre più avanzata tecnologia mediante la guida radiologica che consente l’introduzione estremamente precisa di aghi per il raggiungimento del bersaglio.
In tal modo è possibile ricostruire una vertebra fratturata in soli venti minuti e rimandare a casa il paziente nel pomeriggio, oppure trattare una stenosi del canale vertebrale; enormi progressi sono stati raggiunti anche nel trattamento delle metastasi vertebrali, che vengono “bruciate” mediante termoablazione tramite un ago posizionato sotto la guida della Tomografia Computerizzata. Tutte queste procedure vengono quotidianamente effettuate presso la UOC di Radiologia Interventistica dell’ospedale SS. Trinità della ASL di Cagliari, reparto che si sta caratterizzando sempre di più come centro di elevata specializzazione nel campo.
I lavori del convegno internazionale si apriranno alle ore 14 del 30 giugno e le sessioni proseguiranno sino al 2 luglio 2016. Si alterneranno sul palco gli interventi di esperti proveniente da tutto il mondo (Stati Uniti, Svizzera, Argentina, Grecia, Germania, Canada Spagna, Turchia, Austria, Italia).
La novità, rispetto agli altri anni, è la presenza di una giornata sul tema dello stroke (ictus nel linguaggio comune), non solamente sugli aspetti diagnostici ma anche su quelli terapeutici mediante la radiologia interventistica, nonché su quelli organizzativi, con le presentazioni dei diversi modelli di strokeunit. Le altre due giornate saranno invece dedicate alla diagnostica ed interventistica della colonna vertebrale, con focus della patologia degenerativa, traumatica e neoplastica. Infine, un’intera sessione sarà dedicata al ricordo del professor Massimo Gallucci, ordinario di Neuroradiologia dell’Università dell’Aquila e direttore della stessa unità operativa complessa presso l’ospedale San Salvatore, scomparso nel 2015 a 55 anni. In memoria del prof. Gallucci è stato anche istituito un premio per il miglior lavoro scientifico, che sarà consegnato il 2 luglio, a conclusione del convegno.
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