I sindaci approvano il Piano Sanitario

E' stato approvato all'unanimità il Programma sanitario annuale e triennale (Piano strategico) della ASL 8 di Cagliari, presentato il 18 aprile alla Conferenza dei Sindaci riunita dalla Provincia a Palazzo Regio.

Erano presenti il Presidente della Provincia Graziano Milia, il Presidente del Consiglio provinciale Roberto Pili, l'Assessore provinciale alle Politiche Sociali Angela Quaquero, il Direttore Generale ASL Gino Gumirato, il Direttore Amministrativo Giovanni Soro e i Sindaci dei Comuni della Provincia di Cagliari

Nei giorni scorsi il Programma Sanitario Annuale e Triennale così come previsto dall'Art. 13 della legge regionale 10/2006 era stato deliberato e inviato in via formale alla Conferenza dei Sindaci che entro 20 giorni si aveva il compito di esprimersi in proposito.

Riguardo l'assistenza sul territorio si è confermato il ruolo forte del Distretto e la rimodulazione dell'offerta dei servizi territoriali al fine di garantire a tutti i cittadini equità e facilità nell'accesso ai servizi e una risposta in termini di ampliamento o razionalizzazione dei servizi, allocazione dei servizi in nuove sedi (per esempio l'apertura o la ristrutturazione dei poliambulatori), e soprattutto appropriatezza di erogazione (contratti col privato accreditato, sperimentazione delle UTAP ecc.), orientamento al cittadino (creazione del Punto unico di accesso), aumento dei servizi per la salute mentale (apertura di CSM sul territorio aperti 24 h).Sulla rete ospedaliera si è riassunto il profilo degli 8 ospedali:

Presidio Ospedaliero "R. Binaghi"
Resta l'Ospedale di riferimento regionale per le Pneumologie, il Centro Sclerosi e il Centro Trapianti.E' poi prevista l'organizzazione di un Centro Salute Donna, che possa fornire tutte le risposte necessarie a promuovere e garantire il benessere psicofisico delle stesse a partire dalla 1) prevenzione e screening 2) educazione sanitaria, 3) diagnosi e cura di patologie femminili in un’ottica di presa in carico globale della donna nelle varie fasi della vita. Nel Centro potrebbero trovare ubicazione diverse risposte assistenziali quali la diagnostica per immagini (mammografia, ecografia in serie) e diverse offerte specialistiche oltre quella ginecologica, quali la sessuologia, la psicologia, nonché alcuni ambulatori di supporto per esecuzione di paptest, mineralometria ossea, centro menopausa ecc.E' inoltre previsto il Centro di Oftalmologia (Chirurgia Oculistica Programmata)

P.O. Ortopedico "Marino"
Si prevede per il Marino il mantenimento della vocazione ortopedico-traumatologica, con il rafforzamento della chirurgia ortopedica grazie anche allo spostamento della neurochirurgia in un altro presidio ospedaliero.

P.O. "Microcitemico"
Il presidio si configura come Ospedale del bambino e delle malattie rare accorpando la chirurgia pediatrica del SS Trinità. Sono in corso d’opera i lavori di ampliamento che porteranno sostanzialmente al raddoppio degli spazi attuali entro la fine del 2007.

P.O. "SS Trinità"
L’ospedale mantiene la sua vocazione plurispecialistica. Fondamentale il potenziamento e l’ampliamento del Pronto Soccorso recentemente aperto: è l'unico ad avere stanze di degenza breve. Tra poco, con la dotazione della TAC e di un apparecchio radiologico moderno sarà in grado di affrontare la maggior parte delle emergenze di Cagliari e provincia.

PP.OO. "San Marcellino" di Muravera e “San Giuseppe” di Isili
Si configurano come ospedali di rete e fortemente integrata col territorio. Saranno riconvertiti secondo un modello ospedaliero di gestione delle emergenze del territorio distrettuale di riferimento, grazie al potenziamento del Pronto soccorso 24 h, all'accorpamento dei reparti in un unico Dipartimento e all'istituzione dei posti letto per lungodegenza.

P. O. "Businco"
Il P.O. mantiene inalterato il suo indirizzo oncologico quale centro di riferimento regionale per le patologie neoplastiche. Da segnalare il potenziamento della Radioterapia con la creazione di una struttura dedicata, che con l’acquisto di nuove tecnologie previste sarà tra le più moderne d'Europa e sarà in grado di abbattere le liste di attesa, e l'apertura dell' Hospice per malati terminali con 18 posti letto integrato con il servizio di Assistenza Domiciliare integrata (ADI).

P.O. "San Giovanni di Dio"
Confluito nell'Azienda mista.

Il Piano prevede inoltre la costruzione del nuovo Ospedale Policentrico che andrà ad accorpare i reparti degli Ospedali Marino e SS. Trinità.

Sugli investimenti si può riassumere che sono previsti 207 milioni di euro per Ospedali, sedi territoriali, acquisto beni, tecnologie e arredi, manutenzioni immobili e tecnologie. + 250 milioni di euro per il nuovo Ospedale (in tutto 460 milioni di euro circa) ,

Non sono mancati i momenti di confronto in cui sono emerse perplessità o necessità di maggiori chiarimenti su alcuni aspetti:
- Il futuro dei due ospedali (Marino e Santissima Trinità) in questi anni prima della dismissione
- L'area del nuovo Ospedale policentrico.
- La chiusura dei punti nascita negli Ospedali di Isili e Muravera
- Tempi di realizzazione di alcune opere
- Rimodulazione dei distretti

E' emersa la necessità di una ancora maggiore interazione tra le amministrazioni (ASL, provincia, comuni etc.) indispensabile per prendere decisioni che migliorino effettivamente la qualità dell'assistenza e che pongano il cittadino al centro.

Il Piano è stato comunque condiviso nei contenuti e si è riconosciuto lo sforzo che l'azienda sta compiendo per migliorare e rafforzare i servizi territoriali. Alla fine dunque il Presidente Milia ha raccolto i voti favorevoli di tutti i sindaci presenti e il Programma è stato approvato.

Prossimo step l'approvazione da parte della Regione che dovrebbe esprimersi entro la fine del mese.