Convegno sull'Emoglobinuria parossistica notturna

medici
CAGLIARI, 30 GIUGNO 2010 - Si terrà a Cagliari, il 2 luglio al T-Hotel, un incontro interamente dedicato alla gestione, diagnosi e trattamento dell'Emoglobinuria parossistica notturna, una patologia “rara”, acquisita, dovuta ad una mutazione che si verifica nelle cellule staminali che danno poi origine a quelle del sangue.
L'Emoglobinuria parossistica notturna si può presentare con sintomi quanto mai vari: l’astenia è sempre presente e l'anemia emolitica, in un terzo dei casi, che è responsabile dell’emissione saltuaria di urine scure, caratteristica che ha dato il nome alla malattia.
Il quadro clinico è spesso caratterizzato da trombosi prevalentemente venose in sedi atipiche, dolori addominali, disfagia, e con l’evoluzione ipertensione polmonare ed insufficienza renale. Attualmente è disponibile una terapia che è in grado di controllare questa patologia con grande efficacia ed è usata al momento in circa 70 pazienti in Italia per la maggior parte dei quali è stato azzerato il bisogno di trasfusioni.
Il bisogno di somministrare ogni 2 settimane il farmaco per via endovenosa e “a vita”, implica uno sforzo organizzativo ed un grande impegno per i medici ed infermieri che se ne occupano.

Per discutere delle metodiche diagnostiche e degli effetti della terapia è stato organizzato a Cagliari, dalla Unità Operativa di Medicina Interna del SS. Trinità, Centro di Riferimento Regionale per questa malattia rara, un incontro che vedrà la partecipazione di alcuni tra i maggiori esperti nazionali dell’argomento e dei medici degli ospedali di Cagliari, Nuoro e Sassari che se ne occupano.