Giornata mondiale del donatore di sangue 14 giugno 2011

Si svolgerà il prossimo 14 giugno la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue. Anche il Centro Raccolta Sangue di Quartu Sant’Elena - situato in via Turati 4 C, 1° piano - parteciperà all’iniziativa che porta quest’anno lo slogan “Più sangue, più vita" (ideato per questa importante ricorrenza dall'Ufficio Stampa di AVIS Nazionale), in collaborazione con l’Associazione Regionale Sarda per la lotta contro la talassemia.
Il Centro sarà aperto per le donazioni dalle 7.45 alle 11.30.
Alle ore 12.00 interverranno il direttore sanitario dell’ASL di Cagliari Ugo Storelli, il sindaco di Quartu Sant’Elena Mauro Contini e i rappresentanti delle associazioni di volontariato (AVIS, ADMO).

L’iniziativa è promossa dall’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, in collaborazione con la Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, con la Federazione Internazionale delle Organizzazioni dei Donatori di Sangue e con la Società Internazionale di Medicina Trasfusionale. La data scelta è dovuta al giorno di nascita di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni e del fattore Rhesus; istituita nel 2005, la Giornata vuole ricordare il valore della donazione del sangue. Molte saranno le iniziative celebrative della Giornata, in tutta Italia e nel mondo.

Obiettivi della Giornata
-In Italia i donatori di sangue sono più di un milione e mezzo, ancora troppo pochi rispetto alla richiesta che arriva ogni giorno dagli ospedali.
-La Giornata è stata pensata per ringraziare quanti contribuiscono a mantenere la sostenibilità trasfusionale nel nostro Paese e per sensibilizzare tutti sull’importanza di partecipare consapevolmente a questa forma di volontariato, poiché la quantità di sangue necessario per le trasfusioni non è mai abbastanza da riuscire a coprire tutte le richieste.
-Anche quest'anno tale ricorrenza costituirà un'occasione per sottolineare il valore socio-sanitario della donazione volontaria, periodica e associata, ed insieme per invitare la popolazione a mantenere uno stile di vita sano e ad accostarsi alla donazione del sangue come gesto di solidarietà verso gli ammalati, ma anche di intelligente attenzione alla propria salute, che ad ogni donazione viene attentamente controllata attraverso esami clinici di laboratorio particolarmente approfonditi, a tutela della salute del donatore.