Certificazione esenzioni per reddito: conclusa la prima fase ma resta ancora tanto lavoro da fare
CAGLIARI, 23 SETTEMBRE 2011 - Si è conclusa il 16 settembre scorso la fase transitoria legata alla modifica delle modalità di rilascio del certificato di esenzione in base al reddito previsto dal D.M. dell’11/12/2009.
Un periodo particolarmente lungo e impegnativo - dall’11 aprile al 19 settembre 2011 - che ha visto la ASL impegnata a tutto campo nella gestione di oltre 45mila pratiche considerato l’elevato numero di assistiti afferenti alla ASL 8.
Le attività, avviate con un notevole ritardo rispetto a quanto previsto dalla normativa nazionale a causa di una carente informazione e uno scarso coinvolgimento della ASL da parte della Regione, hanno obbligato l’Azienda a prolungare in maniera autonoma la fase transitoria, appunto quella del cosiddetto doppio binario in cui era ancora possibile avvalersi dell’autocertificazione, con l’obiettivo di ridurre al minimo il disagio degli utenti.
Durante questi 5 mesi di attività sono stati aperti al pubblico 21 nuovi uffici dedicati esclusivamente a rilasciare i certificati annuali provvisori di esenzione, con 29 operatori assunti ex novo a t.d., 2 uscieri e relativo servizio di vigilanza armata, per i problemi di ordine pubblico specialmente durante il primo periodo di attività.
Gli uffici aperti hanno svolto, oltre che il lavoro di rilascio della certificazione annuale, una vera e propria attività di consulenza nei confronti degli utenti per fornire chiarimenti su dichiarazione dei redditi, titolarità di pensioni sociali e di reversibilità, nonché sull’esatto inquadramento e significato della posizione di “disoccupato” così come previsto dalla circolare regionale.
E’ da sottolineare come in questi mesi la scarsa collaborazione mostrata da diversi medici prescrittori abbia aggravato la situazione: il rifiuto di verificare gli elenchi messi a loro disposizione dal sistema Tessera Sanitaria (a causa della protesta contro questa “incombenza”) ha comportato l’invio presso gli uffici ASL di pazienti già regolarmente registrati, così come l’ostinato consiglio di recarsi presso gli stessi anche a coloro che erano esenti per patologia, invalidità ecc: una situazione che ha generato richieste inappropriate, aggravi di lavoro e malcontento degli utenti, sfociato spesso in veri e propri episodi di conflittualità.
Ad oggi i certificati di esenzione rilasciati sono stati 45.189 si calcola dunque che ancora diverse migliaia di persone debbano richiedere il certificato: per questo, per consentire di concludere in maniera ordinata questa fase “straordinaria”, gli uffici, seppur in numero ridotto resteranno aperti fino al 31 dicembre 2011. In seguito le attività routinarie saranno gestite direttamente dai Distretti.
E’ cominciato contemporaneamente, così come previsto dal DM 11/12/2009 all’art.1, 10°c., il controllo sulle autocertificazione presso i Centri per i Servizi al lavoro.
In sintesi l’attività che ora dovrà continuare a essere svolta dagli uffici esenzione istituiti presso ciascun Distretto, richiederà:
•il rilascio dei certificati a favore degli utenti che ancora non abbiano provveduto a farne richiesta;
•le modifiche e/o aggiornamenti richiesti dagli utenti a causa delle variazioni inerenti al reddito, età, stato di disoccupazione ecc.
•la prosecuzione dell’attività di controllo da parte degli uffici competenti
•la revoca del certificato di esenzione nei confronti degli utenti che dovessero risultare non averne diritto.
“La ASL 8 ha gestito in autonomia la problematica relativa all’esenzione per reddito sia dal punto di vista economico, sia organizzativo, sia delle risorse umane – ha sottolineato il Direttore Generale Dott. Emilio Simeone – i costi sostenuti si sono rivelati particolarmente rilevanti se si pensa che fin’ora sono stati spesi circa 390.000 e si prevede che a fine anno questa cifra arriverà a mezzo milione di euro. A fronte di questo crediamo che una maggiore collaborazione complessiva avrebbe consentito un lavoro più proficuo per la ASL e soprattutto meno gravoso per gli utenti”.
Modello da compilare per rilascio certificazione annuale
Modello delega e modello per chi non può apporre la firma
Modello annulamento e revoca esenzione ticket per reddito
Un periodo particolarmente lungo e impegnativo - dall’11 aprile al 19 settembre 2011 - che ha visto la ASL impegnata a tutto campo nella gestione di oltre 45mila pratiche considerato l’elevato numero di assistiti afferenti alla ASL 8.
Le attività, avviate con un notevole ritardo rispetto a quanto previsto dalla normativa nazionale a causa di una carente informazione e uno scarso coinvolgimento della ASL da parte della Regione, hanno obbligato l’Azienda a prolungare in maniera autonoma la fase transitoria, appunto quella del cosiddetto doppio binario in cui era ancora possibile avvalersi dell’autocertificazione, con l’obiettivo di ridurre al minimo il disagio degli utenti.
Durante questi 5 mesi di attività sono stati aperti al pubblico 21 nuovi uffici dedicati esclusivamente a rilasciare i certificati annuali provvisori di esenzione, con 29 operatori assunti ex novo a t.d., 2 uscieri e relativo servizio di vigilanza armata, per i problemi di ordine pubblico specialmente durante il primo periodo di attività.
Gli uffici aperti hanno svolto, oltre che il lavoro di rilascio della certificazione annuale, una vera e propria attività di consulenza nei confronti degli utenti per fornire chiarimenti su dichiarazione dei redditi, titolarità di pensioni sociali e di reversibilità, nonché sull’esatto inquadramento e significato della posizione di “disoccupato” così come previsto dalla circolare regionale.
E’ da sottolineare come in questi mesi la scarsa collaborazione mostrata da diversi medici prescrittori abbia aggravato la situazione: il rifiuto di verificare gli elenchi messi a loro disposizione dal sistema Tessera Sanitaria (a causa della protesta contro questa “incombenza”) ha comportato l’invio presso gli uffici ASL di pazienti già regolarmente registrati, così come l’ostinato consiglio di recarsi presso gli stessi anche a coloro che erano esenti per patologia, invalidità ecc: una situazione che ha generato richieste inappropriate, aggravi di lavoro e malcontento degli utenti, sfociato spesso in veri e propri episodi di conflittualità.
Ad oggi i certificati di esenzione rilasciati sono stati 45.189 si calcola dunque che ancora diverse migliaia di persone debbano richiedere il certificato: per questo, per consentire di concludere in maniera ordinata questa fase “straordinaria”, gli uffici, seppur in numero ridotto resteranno aperti fino al 31 dicembre 2011. In seguito le attività routinarie saranno gestite direttamente dai Distretti.
E’ cominciato contemporaneamente, così come previsto dal DM 11/12/2009 all’art.1, 10°c., il controllo sulle autocertificazione presso i Centri per i Servizi al lavoro.
In sintesi l’attività che ora dovrà continuare a essere svolta dagli uffici esenzione istituiti presso ciascun Distretto, richiederà:
•il rilascio dei certificati a favore degli utenti che ancora non abbiano provveduto a farne richiesta;
•le modifiche e/o aggiornamenti richiesti dagli utenti a causa delle variazioni inerenti al reddito, età, stato di disoccupazione ecc.
•la prosecuzione dell’attività di controllo da parte degli uffici competenti
•la revoca del certificato di esenzione nei confronti degli utenti che dovessero risultare non averne diritto.
“La ASL 8 ha gestito in autonomia la problematica relativa all’esenzione per reddito sia dal punto di vista economico, sia organizzativo, sia delle risorse umane – ha sottolineato il Direttore Generale Dott. Emilio Simeone – i costi sostenuti si sono rivelati particolarmente rilevanti se si pensa che fin’ora sono stati spesi circa 390.000 e si prevede che a fine anno questa cifra arriverà a mezzo milione di euro. A fronte di questo crediamo che una maggiore collaborazione complessiva avrebbe consentito un lavoro più proficuo per la ASL e soprattutto meno gravoso per gli utenti”.
Modello da compilare per rilascio certificazione annuale
Modello delega e modello per chi non può apporre la firma
Modello annulamento e revoca esenzione ticket per reddito
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