Nefropatie croniche: la FAVI al P.O. SS. Trinità

dialisi
Cagliari, 17 maggio 2016 - L’ospedale SS. Trinità della ASL di Cagliari amplia la sua offerta di assistenza sanitaria nell’ambito delle nefropatie croniche: dal 2013 a oggi sono diciotto gli interventi effettuati con successo di allestimento accessi vascolari per emodialisi nei pazienti affetti da insufficienza renale cronica (IRC).

I reni sono i nostri organi “spazzini”: hanno la funzione di filtrare il sangue e di regolare i fluidi nel corpo. Quando non sono più in grado di funzionare, si accumulano tossine e diminuisce la capacità di produrre globuli rossi. L’insufficienza renale cronica può essere provocata da una qualsiasi importante causa di disfunzione renale: ad esempio ipertensione arteriosa, diabete mellito, glomerulopatia, patologia autoimmune. I pazienti affetti da IRC devono ricorrere a terapia sostitutiva con rene artificiale. Per questo è necessario un cosiddetto “Accesso Vascolare” per poter dializzare.
Questo è rappresentato o da un Catetere Venoso Centrale (CVC) permanente posizionato in un vaso centrale (Vena giugulare interna, collo, o Vena femorale, inguine) oppure (scelta d’elezione) da un Fistola Artero-Venosa Interna (FAVI).

La FAVI viene allestita effettuando un vero e proprio intervento chirurgico in sala operatoria, in anestesia locale o, quando necessario con l'anestesia del plesso nervoso del braccio o, per pazienti particolari, in anestesia generale.
Grazie alla proficua collaborazione con la UOC Chirurgia Generale (diretta dal Dottor Raffaele Sulis) e con la UOC Anestesia e Rianimazione (diretta Dottor Antonio Scarpa poi), del Santissima Trinità, la Dottoressa Maura Orrù in servizio presso la UOC Nefrologia e Dialisi, diretta dal Dottor Alessandro Monni, ha avviato l’attività per emodialisi nei pazienti affetti da insufficienza renale cronica già in dialisi o in procinto di iniziare il trattamento sostitutivo con lo scopo di disegnare per il paziente un percorso diagnostico-terapeutico completo all’interno del presidio sanitario.

L’intervento viene effettuato nelle sale operatorie della Chirurgia generale del Santissima Trinità da un equipe composta da nefrologo, chirurgo, anestesista ed il personale infermieristico ed OSS di sala.

Il paziente è ricoverato in regime di Day Surgery presso la stessa Chirurgia Generale il giorno dell’intervento e viene dimesso la sera stessa o la mattina successiva (dipende dalla complessità dell’intervento e dal tipo di anestesia).
Il paziente sia in fase di preparazione al “percorso accesso vascolare e dialisi” che in fase di esecuzione vera e propria dell’intervento così come nel post operatorio, viene preso in carico fino a quando viene nuovamente affidato al medico nefrologo referente che lo guiderà fino all’inizio della dialisi (se ancora non dializza) o lo reinserirà nel suo programma dialisi se già in trattamento dialitico al momento della complicanza dell’accesso vascolare.