In base alla rimborsabilità del farmaco da parte del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) i medicinali in commercio in Italia si dividono in due classi:
• farmaci di classe A;
• farmaci di classe C.
I farmaci di classe A hanno le seguenti caratteristiche:
• sono gratuiti per il cittadino e a totale carico del Sistema Sanitario Nazionale;
• sono ritenuti medicinali ''essenziali'' perché impiegati per curare o malattie croniche come, per esempio, diabete, ipertensione e malattie reumatiche o malattie limitate nel tempo ma più gravi, come nel caso delle infezioni;
• sono medicinali con obbligo di prescrizione medica;
• su questi farmaci le Regioni possono decidere di applicare un ticket per confezione venduta o per ricetta.
Alla classe A appartengono anche i farmaci di fascia H, anch'essi gratuiti ma utilizzati o forniti dalle strutture sanitarie.
I farmaci di classe C sono a totale carico del cittadino. È una classe ampia ed eterogenea perché comprende innanzitutto:
• medicinali con obbligo di prescrizione medica;
• medicinali che possono essere acquistati senza obbligo di prescrizione.
I medicinali che possono essere acquistati senza obbligo di prescrizione si dividono a loro volta in:
• farmaci SOP (Senza Obbligo di Prescrizione): non è ammessa la pubblicità al pubblico e possono essere acquistati su consiglio del farmacista o del medico;
• farmaci OTC (Over The Counter - sopra il banco), cioè i farmaci da banco o di automedicazione di cui è autorizzata la pubblicità.
I farmaci soggetti a prescrizione medica sono indicati per condizioni in cui si rende necessario un controllo da parte del medico curante: per valutare l'evolversi del disturbo, la risposta alla terapia e garantire la sicurezza d'impiego per farmaci che possono essere oggetto di abuso (ad esempio gli ansiolitici o gli spasmolitici). Questa classe comprende anche farmaci di limitato interesse terapeutico, registrati da molti anni e ormai superati dalle moderne conoscenze.
I farmaci senza obbligo di ricetta possono essere utilizzati senza la prescrizione del medico e sono indicati per disturbi lievi e di breve durata (vitamine, antiacidi, antinfiammatori, colliri…). Questi medicinali, hanno una composizione che non espone il paziente a rischi che richiedono la sorveglianza da parte del medico se vengono presi secondo le indicazioni riportate nel foglietto illustrativo. La decisione di assumerli è affidata al cittadino, possibilmente consigliato dal farmacista o dal medico di famiglia. Anche il loro impiego non è privo di rischi però, perché usarli in modo improprio, per esempio a dosi eccessive, può comportare effetti tossici per la persona. Tutti questi farmaci devono essere contrassegnati da un bollino di riconoscimento, con la scritta "Farmaco senza obbligo di ricetta", visibile sulla confezione esterna.